"Uno scienziato [...] costruì un robot per rendere felici tutti i cittadini e lo chiamò Kokoro (cuore/mente). Kokoro [...] provò innanzitutto a fare amicizia con loro (i cittadini), ma essi non avevano mai visto un robot, e non lo vollero nemmeno avvicinare. E così Kokoro si rattristò perché non poteva farli felici. Insomma, cosa avrebbe potuto fare? Un giorno vide che il carpentiere si era rotto un braccio e, per aiutarlo, costruì la casa al suo posto. Il carpentiere fu molto felice e anche Kokoro si ricaricò. (La sua fonte di energia sono le risa di gioia). Da quel giorno, Kokoro divenne popolare in tutta la città e le persone in difficoltà andarono da lui una dopo l'altra."
Nel manga, a questo punto Yota (lo sfigato e irritante coprotagonista di Video Girl Ai), timoroso di urtare la sensiilità di Ai, che sta per spegnersi, decide di interrompere la storia: infatti, Kokoro, dopo aver reso tutti felici, sarebbe dovuto finire dimenticato in discarica. Una volta persa Ai, Yota, che la crede perduta per sempre, modifica come omaggio a lei, la fine.
"Grazie a Kokoro gli abitanti della città erano ora tutti felici.
- Sono un robot e, dato che ora sono tutti felici, io non servo più! - e Kokoro chiuse gli occhi in silenzio.
Quando gli abitanti della città lo videro immobile nel deposito dei rottami, si misero a piangere.
- Pensavamo di essere tutti felici, ma così non lo possiamo proprio essere: Kokoro è un abitante della città, ormai - e così i cittadini pregarono - Se esiste un Dio in questo mondo, che ascolti la nostra preghiera!
Pregarono per ore e ore, sempre di più, finché un raggio di luce apparve dal cielo e si udì una voce:
- La vostra preghiera sarà esaudita.
I sentimenti dei cittadini erano arrivati fino al cielo.
Kokoro divenne un essere umano."
Video Girl Ai, Masakazu Katsura (All rights reserved)
Anche se tardiva, spero che questa storia di benvenuto vi sarà gradita. :) Buona domenica!