Ad agosto, mi sono iscritta su Goodreads. L'ho fatto per, - ahimé!, lo confesso -, cercare potenziali lettori per "Il Viaggio. Volume I", o, comunque, provare a proporlo. Non sono capace, - lo ammetto-, non sono capace a promuovermi, seppure creda nella bontà del mio lavoro. E, alla fine, invece di usare il mezzo per cercare di far apprezzare o, almeno, illustrare ciò che reputo buono della mia opera, mi sono fatta coinvolgere dalla bontà che ho trovato nel mezzo. Goodreads mi piace. Mi piace la filosofia che lo anima.
Nei lunghi (attenzione, ho detto lunghi non tanti!!! :)) anni della mia vita ho letto abbastanza: spesso per dovere, ma pure per piacere. E, di tutte le letture, sempre, nel bene e nel male, mi è rimasto qualcosa. Ho costruito la mia persona, libro a libro, come mattone a mattone si edifica una casa: la propria. E, molto lentamente, purtroppo, continuo ad ampliare l'essenza della mia individualità. In Goodreads, trovo il modo di non perdere questo adoperarsi per avere un sé consapevole e sognante al tempo stesso. Con Goodreads posso condividere l'esperienza di tutti i miei anni, senza essere saccente o inopportuna ... chi non vuole non mi legge, e questo, in realtà, poco importa, perché, nel momento in cui quell'esperienza la lasci lì, non è persa, è importante per te, prende una forma diversa. La forma di quella di molti altri, così simile nella sostanza alla tua, seppur diversa nel dettaglio: una città, una nazione, un mondo di individualità che possono incontrarsi, oppure no, ma pur sempre creare un tutto sorprendente.
Io sono curiosa e passo da una recensione all'altra ("review" mi dice Goodreads che parla inglese) e mi stupisco e m'interrogo. Propongo l'amicizia a chi con me condivide le stesse letture, a chi non ne condivide alcuna, a chi ha letto alcuni libri che ho letto pure io dando opinioni simili o completamente diverse, perché in tutti troverò qualcosa che varrà la pena conoscere: ne sono certa e tutte queste possibilità mi affascinano immensamente.
Ma non è ciò di cui voglio parlarvi.
La cosa che maggiormente trovo sorprendente è che, più di una volta, io ho recensito libri presenti nel database di Goodreads (è notevole: entrateci, vi meraviglierà!), ma privi di molte informazioni e, - magia! , a distanza di poche ore, copertina e notizie fondamentali erano state aggiunte nella scheda del libro!
Non so se è una funzione di Goodreads, un'impostazione del network o delle presenze generose che amano dare una forma completa ed esatta a quei libri che, seppur letti da un'unica persona, meritano la stessa considerazione e, in fondo, hanno la stessa dignità dei loro fratelli maggiori e più noti, tuttavia, questa cosa è una piccola gratificazione che mi svolta le giornate ...
Lo so, vi sembrerà stupido, una facezia, ma, quando la mattina, trovo i miei volumi recensiti, lasciati orfani di copertina la notte precedente, con l'immagine esatta di come io li ho conosciuti, mi sento soddisfatta.
Ecco, ai Folletti delle Copertine dei Libri di Goodreads voglio dire grazie ... Un giorno, scriverò qualcosa su di loro (voglio credere che esistano) ... sarà la storia di libri che ritrovano la strada al loro mondo di appartenenza, grazie alla copertina restituita dai Folletti delle Copertine, Copertine-Passaggi verso la dimensione dell'Esistenza propria (all'inizio era il Libro soppiantato dai suoi Protagonisti, come Crono soppiantato dai suoi Figli ) ...
Una cosa così, ecco, e, a questi Folletti chiederò appunto di aggiungere la Copertina, perché di certo questo libro è già stato scritto e loro sanno com'era all'inizio ...